L'UE lancia il piano europeo per l'edilizia abitativa accessibile
Pubblicato il 16 dicembre il documento per affrontare le cause strutturali della crisi abitativa e a fornire risultati tangibili per i cittadini europei

Il 16 dicembre 2025, la Commissione Europea ha ufficialmente pubblicato il documento relativo al "Piano Europeo per l'Edilizia Abitativa Accessibile" (The European Affordable Housing Plan). Questo documento risponde alla richiesta del Consiglio Europeo di presentare un piano completo per l'edilizia abitativa.
L'iniziativa è la prima del suo genere a livello UE e si presenta come un insieme di azioni concrete volte ad affrontare le cause strutturali della crisi abitativa e a fornire risultati tangibili per i cittadini europei.
La pubblicazione del Piano giunge in un momento in cui l'abitazione in Europa è diventata una criticità per molti cittadini, portando incertezza, indebolimento della coesione sociale e minaccia la competitività europea. La Commissione sottolinea che quella attuale è più di una crisi abitativa, è una crisi sociale che mina la coesione e minaccia la competitività, limitando la mobilità lavorativa e formativa. I dati evidenziano la gravità della situazione: tra il 2013 e il 2024, i prezzi delle case sono aumentati in termini nominali di oltre il 60% in tutta l'UE, superando la crescita del reddito delle famiglie, mentre gli affitti medi sono aumentati di circa il 20%.
Per colmare il fabbisogno, l'UE necessita di costruire oltre due milioni di case all'anno, un aumento di circa 650.000 unità rispetto al livello attuale, che richiede un investimento annuale di circa 150 miliardi di euro.
L'obiettivo principale del Piano è rendere l'edilizia abitativa più accessibile a tutti gli europei, combinando questo sforzo con gli obiettivi di sostenibilità e qualità, al fine di garantire condizioni di vita dignitose, sane e sicure. Esso si articola su quattro pilastri d'azione fondamentali:
1. Potenziamento dell'offerta
2. Mobilitazione degli investimenti
3. Consentire un supporto immediato
4. Supportare i più colpiti
Contestualmente al Piano, la Commissione ha presentato anche una revisione delle norme sugli aiuti di Stato al fine di rendere più agevole per gli Stati membri sostenere progetti di edilizia abitativa accessibile senza previa notifica alla Commissione. Introduce inoltre un nuovo modello di cooperazione tra le istituzioni dell'UE, i governi nazionali, regionali e locali, le istituzioni finanziarie e le parti interessate per rafforzare la collaborazione e la condivisione delle buone pratiche.
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